Il Comune di Isernia aderisce al progetto SAMEX

Un felice esempio di connubio tra l’iniziativa della moneta complementare nel Molise/Sannio: il Samex entra a titolo ufficiale nelle istituzioni locali: il Comune di Isernia ha aderito il 25 febbraio 2016 al progetto “In Samex we trust” stipulando una convenzione con la INNOVATION FACTORY S.R.L., il cui testo è possibile scaricare qui appresso (da pag 7 a pag 16 del documento). Segno che lo spirito di collaborazione e solidarietà che l’utilizzo della moneta complementare porta con sé diventa sempre più chiaro anche alle istituzioni locali, specie quelle più avvertite e consapevoli della forza che tali iniziative possono sviluppare all’interno dell’economia del territorio che esse amministrano. Nel caso in esame si tratta in realtà di un timido inizio di collaborazione che il Comune ha messo in atto e che non attiva iniziative specifiche che potenzialmente avrebbero un grande impatto sui cittadini (come ad esempio potrebbe essere il conferimento di un aumento di stipendio generalizzato ai dipendenti pubblici utilizzando la nuova moneta, come è stato proposto in altre realtà), però è comunque un passo. Sperando che nel tempo il discorso si allarghi.

Scarica il documento:

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ADESIONE A IMTHI

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Il Circuito di scambio in barter delle aziende di Salerno

Il BARTER è il sistema di commercio utilizzato da tantissime aziende, ed è regolamentato dall’IRTA (International Reciprocal Trade Association): Aiuta le aziende a smaltire l’invenduto, a sanare le sofferenze di pagamenti, a finanziare iniziative e ristrutturazioni aziendali senza il ricorso al debito bancario, a sviluppare e rafforzare l’economia del territorio dove opera, privilegiando gli scambi di merci e servizi locali. E’ la migliore risposta alla crisi sempre più permanente di liquidità dei mercati. Nel mondo oltre 12 miliardi di dollari di transazioni sono trattate in BARTER.
Stiamo creando, al pari di Sardex in Sardegna, di Linx in Lombardia, Piemex in Piemonte, Tibex nel Lazio, Samex nel Sannio, e in alternativa ai circuiti di barter commerciale a pagamento, un circuito di scambi in baratto multilaterale in compensazione di tipo etico-sociale con baricentro nella provincia di Salerno, per il sostegno dell’economia delle aziende e dei privati.
Scopo di IMTHI: aggregare un gruppo nutrito di aziende, professionisti, lavoratori autonomi della provincia di Salerno e zone circonvicine, per creare un circuito di barter locale o in alternativa contrattare l’adesione ad un circuito esistente non ancora presente a Salerno.
Un’azienda può entrare nel circuito pensando di dedicare al barter una percentuale di fatturato in rapporto alle proprie marginalità e anche oltre, in prospettiva di una creazione di reti d’impresa che permettano anche alle piccole aziende di accedere ai grandi mercati globali.
Iscriviti ad IMTHI, contribuirai a far crescere il barter nel tuo territorio e usufruirai di sinergie inaspettate per competere nel mercato.
logo-imthi-trasparente-1invia la tua adesione indicando un numero telefonico a: [email protected] oppure compilando il modulo di adesione, e sarai contattato per fornirti maggiori informazioni sull’iniziativa.

MONETA COMPLEMENTARE E CRIPTOMONETA

Parliamo di criptomoneta: la più rappresentativa di questa tipologia di monete è il bitcoin. Fu creata nel 2009 da un persona indicata con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto; si tratta di una moneta completamente virtuale, che circola solo on line, e viene creata utilizzando un algoritmo che tende a rendere sempre più difficoltoso crearne, in quanto richiede man mano potenze di calcolo dei computer sempre più grandi.  La sua creazione e la sua conservazione si basa sulla rete. Il suo fondamentale non è il lavoro delle persone, ma dei computer; il suo ammontare è asintoticamente limitato e si sa quant’è:  21 milioni.

Per queste sue caratteristiche, il bitcoin è soggetto a speculazione, in quanto esso è acquistabile e vendibile come una merce.

Il contrario di quanto abbiamo fin qui detto sulla moneta complementare, quella basata sul lavoro delle persone.

Se si vuole approfondire il concetto di criptomoneta, non si deve far altro che fare una ricerca sulla rete. In particolare per il bitcoin esiste una sua voce su Wikipedia.

Esistono poi delle finto-monete che si spacciano per simil-bitcoin ma in realtà sono sorrette da uno schema ponzi. Vedere a questo riguardo l’articolo sul sito di bitcoin-italia. E anche qui.

Alla fine una nostra considerazione personale: evitare di lasciarsi tentare da prospettive di guadagni favolosi e alte redditività: l’unico modo per guadagnare in maniera certa e sicura è quello di farlo sfruttando il proprio lavoro, le competenze che ognuno possiede e le capacità che riuscirà a sviluppare lavorando. Non ci sono scorciatoie, ma solo false prospettive. Oppure, se si vuole, è possibile tentare alti guadagni accettando altrettanto alte rischiosità. Come si fa con le scommesse.