GERMANIA: SI’ ALLE CRIPTOVALUTE

Sono circa 3000 le criptovalute circolanti nel mondo, e gestiscono un patrimonio di circa 200 miliardi di dollari. Se ne è accorto anche il governo tedesco, che con il progetto di legge approvato dal parlamento tedesco il 29 novemvre 2019, permetterà alle banche tedesche di operare nella compravendita delle criptovalute. Il provvedimento, che attende l’approvazione degli Stati federali, è stato emanato in ottemperanza alla Direttiva Europea Antiriciclaggio.

Un recente studio della Deutsche Bank,  “Immmagine 2030”, sostiene che le criptovalute, oppure l’oro stesso,  sono destinate a sostituire le monete fiduciarie nazionali. Affermazione piuttosto impegnativa, ma che sembra avere solide basi di analisi.

Ofcs.report

IL CREDITO DI IMPOSTA NEL BARTER? SI, NELLA PUBBLICITA’

Introdotto nel 2018, il credito d’imposta per investimenti pubblicitari,  per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali dell’art. 57 bis del DL 24/04/2017 n. 50, convertito con legge 21/06/2017 e succ. mod. applicabile agli importi pubblicitari incrementali effettuati con il medesimo strumento di informazione dell’anno precedente. Un credito d’imposta particolarmente consistente, del 75% e che sale fino al 90% per le startup e le Pmi. La particolarità è che il pagamento di tali importi dovrà essere effettuato esclusivamente in compensazione, utilizzando il modello F24 con codice 6900.

Ulteriori approfondimenti qui:

cronache fermane

 

ONDACOIN: IL NUOVO MARKETPLACE PER PROFESSIONISTI ED IMPRESE

Con sede a Roma, questo nuovo sito di scambio in Barter ha un occhio particolare per il mondo del commercio e delle professioni, offrendo l’opportunità di acquistare, come prassi del credito multilaterale in compensazione, senza utilizzare il denaro. Ma non esclude l’utilizzo del sito anche per i privati. Le offerte presenti infatti sono di entrambe le tipologie. Attualmente sono visibili non più di 40 offerte, ma un po’ di pazienza e certamente vedremo crescere la scelta. Nel frattempo lo segnaliamo, come tutte le iniziative che intendono utilizzare la moneta complementare, ossia lo scambio in barter (Credito Multilaterale in Compensazione). L’indirizzo del sito è:

ONDA COIN

FARE UN ORDINE DAL FRIGORIFERO: ECCO IL FUTURO!

Apri il frigorifero e ti accorgi che è finito il latte. Dallo stesso frigo fai partire un ordine di 3 litri di latte al lattaio sotto casa, con relativo accredito dell’importo sul conto della latteria.

Sembra una boutade…? Uno scherzo…? No.

E’ l’internet delle cose (internet of things)

“L’innovazione Fintech di Visa apre uno spazio a Londra con l’obiettivo di contribuire a creare il futuro dei pagamenti, dagli assistenti vocali per il banking allo shopping nella realtà virtuale. Debutta il nuovo Visa Innovation Center presso la sede della società a Paddington. Con una superficie di oltre 1.000 metri quadrati, è il più esteso tra i centri della rete globale dei Visa Innovation Center e rappresenta un ambiente di esperienza immersiva, dove Visa può operare a fianco di istituzioni finanziarie, esercenti e altri partner, per sviluppare la nuova generazione di soluzioni di pagamento nell’ambito del Fintech.”

Il Fintech secondo VISA

Sarà possibile utilizzare la biometria (la facca, le impronte digitali…) per ordinare i biglietti per il teatro o acquistare un cappotto,  oppure semplicemente odinandolo ad Alexa, l’assistente vocale di Amazon. oppure ancora utilizzare il Visa Token Service,  utilizzata a supporto di sistemi di pagamento in mobilità in 27 Paesi a livello mondiale, tra cui anche Francia, Irlanda, Polonia, Regno Unito e Svizzera, coinvolgendo oltre 1.300 istituzioni finanziarie partner.  Gli acquisti maggiormente effettuati…? Sono per ristoranti, supermercati, trasporti, snack e bevande, tempo libero e intrattenimento.