ANCHE L’EMILIA ROMAGNA VERSO L’UTILIZZO DELLA MONETA COMPLEMENTARE

Sia chiama:

“Norme per la promozione e il sostegno dell’economia solidale”

Si tratta di un progetto di legge della regione Emilia-Romagna, presentato il 14 novembre del 2013 e in itinere per la sua approvazione con il n. prot. 3983. Si tratta di un progetto interessante, anche se, come molte cose interessanti, viene fatto passare un po’ in sordina. All’articolo 4, comma 1, recita:

1.  La Regione Emilia- Romagna, nell’ambito del proprio sistema di decentramento territoriale e attraverso il coinvolgimento e la collaborazione degli Enti Locali e degli altri soggetti istituzionali, nei limiti delle rispettive competenze, ai sensi di quanto previsto all’articolo 2, adotta iniziative e interventi volti a valorizzare, promuovere e sostenere:

lo sviluppo dell’Economia Solidale e la messa in rete dei soggetti che svolgono attività e iniziative in questo ambito;

il riconoscimento e l’applicazione dei “Sistemi Locali di Garanzia Partecipata”, come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera g);

facendo poi seguito al comma 2:

La Regione, anche attraverso il coinvolgimento e la collaborazione degli Enti Locali e degli altri soggetti istituzionali, nei limiti delle rispettive competenze, adotta iniziative e individua strumenti orientati a promuovere e sostenere le prassi di Economia Solidale in tutti gli ambiti e settori ritenuti importanti per la promozione di nuovi modelli economici solidali, ed in particolare:

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e) nel settore della finanza etica, mutualistica e solidale:

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promuovendo la nascita, la diffusione e l’utilizzo, anche da parte di Regione ed Enti Locali, di strumenti di scambio non monetari creati dal basso promuovendo altresì il confronto e l’approfondimento sul tema delle monete complementari.

fonte: Regione Emilia-Romagna