IL VENETEX SUPERA I DUE MILIONI DI TRANSATO

La moneta complementare veneta ha raggiunto nel 2017 il traguardo di scambi per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Non ci stanchiamo mai di chiarire che le monete complementari non hanno nulla a che fare con le criptovalute tipo Bitcoin, che sono oggetto di mercato finanziario. Invece questo circuito, come i tanti nelle altre regioni,  si basa sullo scambio di servizi fra imprese, senza l’intermediazione di denaro. Ad oggi il bilancio di questa moneta veneta è di 400 aziende iscritte al circuito in aggiunta a 300 conti personali di dipendenti delle stesse aziende. Per chiarire meglio, questo vuol dire che molte aziende iscritte al circuito pagano molti dei loro dipendenti, che hanno accettato, parte dei loro stipendi in venetex. Costoro potranno poi utilizzare tali crediti per acquistare merci presso le aziende iscritte, ma non necessariamente presso la stessa in cui lavorano. Questo comporta un risparmio in euro da parte delle aziende per pagamento stipendi e la possibilità da parte degli stessi dipendenti di poter usufruire di un margine in più di spesa.

Il settore del Fintech, a cui appartiene la categoria delle monete complementari, ha raggiunto ormai in tutto il mondo gli 850 miliardi di dollari di transato, mentre in Italia gli scambi complessivi si attestano sui 50 milioni e i settore è in rapida crescita.

Fonte: TREVISO TODAY

 

A LIVORNO IN PIAZZA SI PAGA IN TALLERI E A TREVISO IN VENETEX

Il 2 aprile a Livorno in piazza XX settembre la fiera “Sbaraccatallero”, dove i commercianti del posto venderanno i loro abiti in cambio di talleri, la moneta complementare locale.

il tirreno

Il 29 marzo a Treviso, all’Hotel Maggior Consiglio, le aziende iscritte al circuito Venetex si presentano. Con inizio delle transazioni dal luglio 2016, il venetex ha già messo a segno transazioni per 500.000 euro in venetex, con circa 220 aziende iscritte.

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