SARDEX VA VERSO IL PRIVATO?

B2B, B2E e B2C, cosa sono queste che sembrano dele espressioni algebriche? Sono semplicemente degli acronimi che indicano un sistema di rapporti commerciali:

B2B significa letteralmente “Business to Business” e vuol, dire che stiamo parlando di rapporti tra aziende (Business), quindi scambi da una azienda ad un’altra azienda. E’ il classico rapporto commerciale che prevede una partita IVA, fatture e tutti gli adempimenti che competono alle aziende commerciali, compresa l’ormai obbligatoria fattura elettronica:

B2E significa “Business to Employee” e indica lo scambio che avviene tra un’azienda e i suoi dipendenti; parliamo quindi di compensi, retribuzioni, che possono avvenire, nel caso della moneta complementare anche tutto o in parte in barter;

Poi c’è il B2C, molto atteso nel mondo della Moneta Complementare, e che riguarda gli scambi tra le aziende e i privati cittadini (Business to Consumer). Questo scambio non è tanto semplice da implementare, in quanto i privati, essendo privati, non hanno obblighi contabili di nessun genere e quindi risulta difficile, in un campo come quello delle monete complementari, in cui tutto va registrato, instaurare un rapporto soddisfacente, che rispetti naturalmente la fiscalità italiana.

SARDEX ha questo ambiziono obiettivo: far entrare anche i privati nel circuito di Scambio in barter. Il meccanismo utilizzato sembra debba essere quello dei “punti”, che ogni azienda iscritta al circuito potrà assegnare ad un suo cliente privato nel momento in cui egli fa un acquisto, di un bene o di un servizio. Questi “punti” che non sono altro che quantità di moneta complementare (in questo caso di sardex) potranno poi essere spesi dal privato in qualunque azienda iscritta al circuito. Un’idea semplice e che può funzionare molto bene: mentre l’azienda acquisisce crediti in sardex vendendo i suoi beni o i suoi servizi, il privato li acquisisce facendo la “spesa” presso queste aziende, le quali accreditano sul conto speciale del loro cliente una certa percentuale in sardex del prezzo pagato.

Osserviamo con attenzione questo ulteriore sviluppo dell’interessantissimo progetto sardo, nella speranza che presto l’esperimento possa estendersi in tutta Italia.

Fonte: Forbes