Cos’è LIBRA, la moneta annunciata per il 2020 da Zuckerberg? Si potrà forse definire una “criptomoneta”…? E che cosa è una “criptomoneta”? BITCOIN è definita una criptomoneta, ma ha una caratteristica molto particolare: nasce “minandola”, cioè costruendola con degli algoritmi informatici e utilizzando la potenza di calcolo dei computer. Il numero di queste unità è già scritto, e limitato ad un massimo di 21 milioni. Il loro valore è lasciato al mercato e per questo è uno strumento altamente speculativo. Inoltre la definizione di “criptovaluta” nasce dal fatto che il suo corso e il trasferimento da un utente all’altro sono pressocché impossibili da intercettare, in quanto occorre entrare in un canale criptato, in cui è impossibile accedere se non si possiedono le “chiavi”.
LIBRA invece cos’è…? Non si sa ancora. L’annuncio di Zuckerberg non chiarisce molto bene di cosa si tratterà; l’unica cosa chiara dovrebbe essere lo scopo per cui questa moneta sarà attivata: creare uno strumento universale utilizzabile a prescindere dall’andamento delle monete locali, in tutti i Paesi del mondo. Ma ancora non si conoscono le regole che la sosterranno; se sarà una vera “moneta complementare”, con le sue regole, oppure no. E, non essendo ancora chiara la sua definizione, quello che invece diventa sempre più chiaro, è il fatto che stia destando molte preoccupazioni a livello delle maggiori istituzioni monetarie planetarie, a cominciare da quelle che attualmente detengono il monopolio delle valute nel mondo: gli USA, la CINA, l’EU…
Jerome Powel, della Federal Reserve americana, teme che questa moneta possa essere utilizzata per riciclare denaro sporco e per finanziare i terroristi. Ma forse la sua preoccupazione maggiore è la possibile destabilizzazione finanziaria che si otterrebbe usandola, visto l’enorme mercato potenziale a cui attingerebbe, mentre non è chiaro quali sarebbero le autorità che la regolamenterebbero.
Tuttavia i manager di Libra Association assicurano che Libra non sarà una moneta speculativa, e che il suo valore sarà ancorato a quello delle maggiori valute mondiali. Cosa significhi questo, in linea generale, si può anche immaginare (una vera moneta complementare, quindi) ma come questo valore si ancori a più monete che hanno un loro corso anche opposto l’una dall’altra, non sembra ancora molto chiaro.
Certo è che l’istituzione di Libra e il suo utilizzo promette di rivoluzionare i commerci mondiali nel prossimo futuro. Non resta che seguirne con attenzione gli sviluppi.